Le donne delle serie TV a cui ispirarsi

Quante volte ci siamo ispirate o riconosciute in un personaggio di una serie tv? In particolare negli ultimi anni (anche grazie all’avvento di Netflix e delle altre piattaforme di video streaming) è aumentata la spinta a raccontare storie con protagoniste persone (reali o immaginarie) che sfidano ostacoli di tutti i tipi per raggiungere l’obiettivo prefissato, qualunque esso sia. Con testa alta e caparbietà si scontrano puntata dopo puntata con difficoltà, imprevisti, errori, arrivando però alla fine a ottenere quanto desiderato.

 

LE DONNE NUOVE PROTAGONISTE NEL MONDO DELLE SERIE TV

Inoltre, la continua lotta per l’emancipazione femminile e per la parità sta avendo tra i propri risultati anche quello di una sempre maggiore presenza sulla scena di personaggi femminili di rilievo, donne protagoniste di storie dedicate completamente al loro percorso di autorealizzazione, sia personale che lavorativa, che diventano modelli di ispirazione per le generazioni presenti e future.

In queste storie le protagoniste sono di diversi ceti sociali e di diversi livelli di carriera, ma che siano imprenditrici o casalinghe, regine o commesse, hanno tutte in comune una grande forza interiore, che permette loro di mettersi in gioco con coraggio e avere (quasi sempre) successo, nonostante siano costantemente messe alla prova dalle difficoltà che la vita e la società circostante, maschilista e pieno di pregiudizi, mettono davanti.

Ci sarebbero tantissime Serie Tv da citare, noi qui di seguito ne abbiamo scelte cinque, che hanno in comune personaggi femminili molto forti, a cui ispirarsi nella vita di tutti i giorni:

 

  1. THE CROWN

 

La prima non poteva che essere quella dedicata alla Regina con la R maiuscola: Elisabetta II. Salita al trono alla giovane età di 25 anni, ha saputo fin da subito prendere in mano le redini di uno dei Paesi più potenti al mondo senza farsi schiacciare dal pesantissimo fardello composto da regole millenarie, rigide etichette e dallo scetticismo nei suoi confronti di tutti gli organi di potere, i quali non tenevano conto del fatto che, prima di lei, due dei più potenti e indimenticabili regnanti in Inghilterra furono proprio donne.

E mentre i suoi cari non reggono le rigidissime regole che la tradizione impone (il marito Filippo e sua sorella Margaret in primis), lei rimane impassibile alle sue difficili responsabilità, portando con grande dignità e senso del dovere la corona, conscia di rappresentare davanti al mondo una Nazione e desiderosa quindi di rappresentarla al meglio.

Da lei si può imparare che è importante essere fedeli a noi stesse ogni giorno, che i valori in cui crediamo ci definiscono e per questo bisogna rispettarli, e di non prendere alla leggera le responsabilità che ci vengono date (o che ci diamo noi stesse).

 

 

  1. GLOW

 

Come per The Crown, Glow è una serie Netflix, ispirata a fatti realmente accaduti. Racconta la storia di un gruppo di donne protagoniste, negli anni ’80 in America, di un programma dedicato al wrestling femminile, con a capo un folle produttore, giovane e annoiato figlio di papà, e un regista di B-movie in declino. Il nome del programma è Gorgeus Ladies of Wrestling, abbreviato GLOW.

Quella che all’apparenza sembra una commedia leggera e spiritosa, è invece un racconto appassionato delle vite di questo gruppo di donne, che si sono ritrovate a far parte di uno show al limite del grottesco, per il quale però danno il loro meglio, essendo tutto ciò che possiedono in quel momento, a causa di diverse difficoltà e disagi che hanno dovuto gestire in passato, sia a livello lavorativo che personale.

Vengono così affrontati, puntata dopo puntata, temi legati a problematiche che donne e minoranze etniche subiscono ancora oggi: dal dover scegliere tra carriera e figli al doversi adattare ai canoni e stereotipi imposti dal mondo dello spettacolo nei confronti della figura della donna; dallo scontrarsi continuamente con pregiudizi dovuti al colore della pelle al dover subire molestie e umiliazioni, in un mondo governato dagli uomini nel quale le donne devono “battersi” (in tutti i sensi) il doppio per raggiungere gli stessi traguardi.

Da loro si può imparare che bisogna insistere con tenacia per raggiungere i propri obiettivi, senza farsi abbattere dagli insuccessi e dalle difficoltà che si presentano, e soprattutto avere il coraggio di percorrere strade nuove e diverse rispetto a quelle che si era prospettate, se queste possono condurci verso il successo che desideriamo.

 

 

 

  1. THE MARVELOUS MRS MAISEL

 

Ambientato nella New York di fine anni ’50, questa comedy prodotta da Amazon racconta la storia di Midge, una giovane donna ebrea della classe medio-alta borghese, che cerca di essere una madre e (soprattutto) una moglie perfetta, supportando suo marito in tutto, compreso l’hobby dello stand-up comedy, che lui prova a esercitare ma con scarso successo.

Al termine di un’esibizione particolarmente mal riuscita, lui la lascia confessandole che la sta tradendo con la propria segretaria. A quel punto lei reagisce in modo imprevedibile, cioè si presenta nello stesso locale dove lui ha fatto la sua performances e mette in scena un pezzo da cabaret tutto improvvisato, in cui si sfoga con il pubblico per quello che le è successo.

Da quel momento inizia per lei un nuovo percorso di vita, di maggiore indipendenza e di crescita personale, in cui deve rimettersi completamente in gioco, passando dallo stato di donna sposata e casalinga a single e lavoratrice (sopportando tutti i disagi legati a questo cambiamento nella società dell’epoca), e scoprendo di avere un talento per la stand up comedy. Una delle dipendenti del locale, infatti, decide di farle da manager, buttandosi così in un ambiente che ancora oggi è quasi esclusivamente maschile.

Midge e la sua manager Susie si fanno spazio con arguzia e perseveranza in quel mondo a spintoni, scontrandosi con comici che le denigrano e sabotano in tutti i modi.

Da loro si può imparare che anche quello che può sembrare a prima vista un fallimento può invece rivelarsi una cosa positiva e che situazioni che ci mettono alla prova possono dar modo di testare la propria capacità e forza, rendendoci così più consapevoli di chi siamo e di cosa possiamo fare.

 

 

  1. JESSICA JONES

 

Jessica Jones è un’eroina dei fumetti Marvel, a cui Netflix ha dato vita sul piccolo schermo. A differenza dei suoi “colleghi” più famosi, come Captain America, Thor, Iron Man etc, Jessica Jones vive ai margini della società, nascondendo i propri super poteri (una forza e resistenza sovrumane) e barcamenandosi per arrivare a fine mese, lavorando come investigatrice privata.

In passato è stata una super-eroina ma dopo essere stata prigioniera del suo nemico, Kilgrave, che l’ha costretta, con il suo potere di manipolazione mentale, a vivere con lui e a eseguire alcuni suoi ordini, soffre di un grave disturbo da stress post traumatico che l’ha portata all’alcolismo e all’emarginazione.

Fin dalla prima puntata vediamo, però, che la sua grinta, coraggio e senso del dovere la porteranno a combattere le proprie paure e a ri-affrontare Kilgrave, che continua ad agire indisturbato manipolando altri uomini e donne a suo piacimento. Al suo fianco ad aiutarla avrà la sua amica e sorellastra Trish, che affronterà coraggiosamente Kilgrave, e Luke, un altro super-eroe con il quale Jessica instaurerà una relazione, anche grazie alla forte intesa che hanno, data la loro condizione di persone con poteri sovrumani.

Da lei si può imparare che il nostro passato non definisce chi siamo, possiamo sempre rialzarci e affrontare i fantasmi che che ci perseguitano. Per farlo, è importante anche circondarsi di amici e persone fidate, che ci aiutino e supportino.

 

 

 

  1. HOW TO GET AWAY WITH MURDER

 

 

La protagonista di questa serie tv drammatica e thriller è Annalise Keating, avvocato di talento e docente di legge in una prestigiosa Università a Filadelfia, che con duro lavoro (e a volte qualche sotterfugio, suo e dei suoi collaboratori) vince quasi sempre le cause che le vengono affidate dai propri clienti. Contemporaneamente durante le sue lezioni in aula all’università insegna ai suoi studenti come diventare avvocati penalisti e sceglie i migliori per farli diventare suoi assistenti.

Le cose precipiteranno presto a causa della scomparsa di una studentessa, trovata poi morta, e il sospetto dei suoi assistenti che il colpevole dell’omicidio sia il marito di Annalise, Sam, amante della ragazza.

Puntata dopo puntata, con l’infittirsi della trama, abbiamo modo di scoprire un po’ alla volta il passato di Annalise, costellato di terribili abusi, facendo sì che il carattere freddo e spigoloso della protagonista trovino una spiegazione nei traumi che ha subito negli anni e che nonostante questo sia riuscita a costruirsi una carriera di successo sia nel mondo accademico che nelle aule dei tribunali. Si prende cura di tutti i suoi collaboratori e assistenti, proteggendoli anche in diverse occasioni, circondandosi così di una squadra fedele.

Da lei si può imparare che come per Jessica Jones non ci sono limiti in ciò che possiamo raggiungere, nonostante gli ostacoli che possono intralciare il nostro cammino. L’importante è non arrendersi alle difficoltà ma anzi continuare e perseverare per arrivare così al nostro obiettivo, qualunque esso sia.

 

 

Per concludere, tutte le eroine qui sopra descritte sono inventate oppure ispirate a persone vere ma comunque inavvicinabili, il bello dell’associazione Young Women Network invece è che rende possibile conoscere nella vita reale donne che hanno avuto successo nel mondo del lavoro e avere anche incontri one-to-one con loro, con il nostro programma “Inspiring Mentor”!

Visitate la sezione del programma per capire come fare a iscrivervi e quali sono i requisiti per accedere al programma (da febbraio 2020), oltre che per partecipare a workshop e attività di networking!

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