10 consigli per i primi anni di carriera che nessuno ti dice

Quante volte avete desiderato di tornare indietro nel tempo per rivivere un certa situazione e fare le cose in maniera diversa? Ah, se rifacessi oggi quell’esame prenderei 30. Ah, se potessi tornare al liceo mi divertirei ancora di più.

Col senno di poi è sempre tutto più facile. Spesso mi ritrovo a pensare a me all’universià, o neolaureata, con aspirazioni, speranze e al contempo nessuna conoscenza del mondo del lavoro. Il lavoro è come una relazione, pian piano scopri pro e contro e i consigli di chi ci è già passato fanno comodo, ma nessuno ci conosce meglio di noi stesse. Ed ecco i 10 consigli che mi darei all’inizio della carriera (ma che, a pensarci bene, vanno bene sempre ????).

 

 

1.       Prima regola: sii curiosa

 

 

Assorbi tutto ciò che hai intorno: informazioni, comportamenti, notizie, approcci. Prendi appunti, fai domande, non dare nulla per scontato e non fermarti a fare il tuo compitino. Se, ad esempio, stai seguendo un progetto specifico, non fermarti a quello e sfrutta ogni occasione per capire cosa fanno i tuoi colleghi. Sii positiva e collaborativa, fai domande, dimostra interesse. E se qualcosa non va trova il modo di reagire e cambiare lo status quo, ma non mostrarti svogliata.

 

 

2.       Fai qualche pazzia

 

I primi anni di lavoro sono quelli dove puoi osare di più. Lasciare un lavoro che non ti piace per riniziare da capo nel settore che ami, facendo sacrifici e magari qualche rinuncia economica ti permetterà di focalizzarti su cosa vuoi fare della tua vita. In questa fase non concentrarti solo su fattori come contratto o stipendio. I soldi vanno e vengono, le esperienze una volta che le vivi ti rimarranno per sempre.

 

 

3.       Amplia il tuo network

 

 

Non limitarti ad eseguire bene i tuoi task, partecipa ad attività ed eventi aziendali, sentiti parte del gruppo e fai networking (vedi, per esempio, gli eventi di networking al femminile organizzati da Young Women Network). Chiedi un caffè alla tua collega di HR o del marketing, anche se tu fai IT. Conoscere colleghi di altre divisioni è utile per confrontarsi ed ampliare le amicizie, personali e professionali.

 

 

4.       Non smettere mai di studiare

 

Certo, hai da poco terminato l’università e non vorresti più vedere un libro che non sia un giallo in cui scoprire l’assassino, ma ricordati: never stop learning! Le nuove generazioni e chi si tiene informato su nuove tecnologie, nuovi approcci al lavoro, nuove metodologie, nuovi corsi di specializzazione ti sbranerà.

 

 

5.       Stella polare

 

Devi sempre avere chiaro il tuo obiettivo, non farti trascinare dagli eventi. Non farti scegliere, ma scegli. Se il tuo obiettivo è lavorare nel marketing, non avere paura ad accettare uno stage nel call center della tua azienda dei sogni: ti aprirà gli occhi, e le porte. L’obiettivo può anche variare nel tempo, puoi ricalibrarlo, puoi incontrare ostacoli: usali a tuo favore, impara e non perdere mai di vista ciò che vuoi essere e dove vuoi arrivare.

 

 

 

 

6.        Individua un role model

 

Programma di mentoring a Milano per giovani donne professioniste

 

Non è tanto importante cosa fai, ma con chi lo fai. Avere un capo da cui apprendere non solo competenze, ma anche approccio e soft skills, con cui confrontarti apertamente, che sia per te un punto di riferimento è fondamentale per la tua crescita. Se non è il tuo capo, cerca un mentor. E su questo noi di Young Women Network siamo molto fortunate avendo un programma di mentoring, Inspiring Mentor, che ci dà l’opportunità di maturare una relazione con un mentore (momento campagna pubblicitaria ????).

 

 

7.       Dress to impress

 

 

Vestiti non per il lavoro che fai ma per il lavoro che vuoi, diceva qualcuno. Verissimo. Sii sempre adeguata al contesto, cercando di mantenere un tuo stile che ti caratterizzi, con il quale ti senta a tuo agio e che sia in accordo con l’ambiente in cui sei. Il tuo dress code personale comunica ciò che sei e ciò che vuoi essere. E guarda anche il punto 8….

 

 

8.       Buona impressione

 

Sapevi che la prima impressione è davvero quella che conta? È l’effetto primacy: l’ordine temporale con cui si ricevono le informazioni influenza la percezione e la valutazione dell’altro. Fatti apprezzare a fai in modo che la tua fama e la tua reputazione ti precedano. Costruisci la tua professionalità, sii affidabile e impeccabile. I colleghi sapranno di poter contare su di te, e i tuoi superiori anche.

 

 

9.      Approccio

 

Ricorda che contano non solo i risultati e le competenze tecniche, ma anche e soprattutto l’approccio e le soft skills. Un approccio collaborativo e proattivo sarà sicuramente più apprezzato di una competenza tecnica che non sa cosa siano gestione dell’ansia o empatia.

 

 

10.   Vade retro, satana!

 

La cosa più importante è circondarti di persone POSITIVE. Cerca di stare lontana da colleghi demotivati, frustrati, che si lamentano di continuo e che non perderanno occasione per smontare te, le tue ambizioni e i tuoi successi. Un ambiente di lavoro negativo ti porterà all’esasperazione e sarà controproducente per la tua daily routine e la tua carriera. Rilascia energia positiva e circondatene!

 

 

 

Scritto da  Carla Vargiu

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