Made in Italy: talenti e aziende verso l’estero

Aziende e giovani laureate, dall’Italia al Mondo: come fare? Talenti e imprese tutte tricolore. Un talk su come emergere e far emergere il proprio business, su come essere competitivi a livello internazionale, come continuare ad attrarre investimenti stranieri e sostenere l’eccellenza delle imprese e dei talenti Made in Italy.

SPEAKER

Elena David, AD di UNA Hotels & Resorts

Alessandra Carra, CEO di Pucci,

 

DI COSA ABBIAMO PARLATO

Ci siamo confrontate sulle opportunità delle realtà aziendali all’estero, e su come le giovani professioniste interessate a proseguire il proprio percorso lavorativo all’estero devono impostare la strategia di personal branding (vedi https://www.youngwomennetwork.com/?p=321).

Le due ospiti hanno approfondito il valore del Made in Italy e il rapporto, a volte fruttuoso, a volte più difficile, con l’estero.

In particolare, è emerso come il nostro Paese dovrebbe aiutare il Made in Italy, invece sono le piccole aziende che si fanno da sole.

All’estero l’immagine è altissima: siamo il sogno. L’Italia è il più grande esportatore per 235 prodotti, quali pasta, automazione meccanica, gomma e plastica, macchine per imballaggio. La moda, l’alimentare e vini sono solo una piccola parte, a dispetto di quanto si possa pensare.

Poi dal punto di vista burocratico: la complessità è aumentata: ci vogliono 320 licenze autorizzazioni e permessi per aprire hotel.

L’Italia è un grande Paese, ma purtroppo, spesso, inghippi pro forma rallentano ancora di più una ripresa economica e sociale.

 

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